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AGGRESSIONI RAZZISTE - CRIMINI DELL'ODIO
5.07.25 Aggressione razzista sull’autobus in centro arrestati 4 italiani
27.06.25 Piacenza Rissa dopo il presidio “antidegrado” a Piacenza, due stranieri feriti. Pd: “Odio figlio della propaganda”
7.04.25 Branco in azione a Torpignattara: due bengalesi aggrediti in poche ore. Si indaga anche su ipotesi razzista
12.12.24 Padova Spedizioni punitive anti gay: sgominata banda di giovanissimi
12.12.24 Castel Volturno, fermati 4 minorenni per il tentato omicidio di un coetaneo
7.07.24 La denuncia dell’artista di strada Clown Idà: “Botte e insulti razzisti fuori da un locale a Torino. Mi dicevano ‘torna al tuo Paese'”
2.02.24 Bastonate e insulti omofobi al Gay Center di Roma in zona Testaccio: video del blitz ripreso dalle telecamere
31.08.22 La violenza che ci sommerge: Noi sappiamo
16.11.21 Mirko minacciato davanti alla gay street da 4 ragazzi armati: “Fr*** di mer**, ti tagliamo la gola”
2.11.21 Ferrara, aggressione omofoba contro un gruppo di giovani Lgbt. "Mussolini vi brucerebbe tutti"
16.08.21 Aggressione omofoba ad Anzio, 22enne preso a pugni mentre passeggia insieme al fidanzato
11.06.21 Torino, 13enne picchiata per la borsa arcobaleno: “Mi urlavano cagna e lesbica schifosa”


manifestazioni MANIFESTAZIONI E INIZIATIVE ANTIFASCISTE
Le mille strade del rugby popolare
- Lo scrittore Giorgio Franzaroli restituisce il premio Acqui Edito&Inedito: “Non voglio essere accomunato a un autore neofascista”
- A Milano i cortei contrapposti contro la guerra: da una parte i neofascisti, dall'altra il movimento antirazzista
- Apre nuovo spazio di Casapound, corteo di Firenze Antifascista
- La Sapienza, dopo le cariche occupata la facoltà di Scienze politiche
- Tensioni alla Sapienza per il convegno con FdI e Capezzone: scontri tra polizia e studenti
- Il nuovo movimento degli ex di Forza Nuova a un anno dall’assalto alla Cgil
- Bologna, femministe contro patrioti alla manifestazione "a difesa delle donne": insulti e tensioni
- Bologna Non Una Di Meno torna in piazza e dilaga: “Risale la marea!”
- Elezioni, contestatori al comizio di Giorgia Meloni a Trento: cantano “Bella ciao” e urlano “siamo tutti antifascisti”
- L’Anpi torna a chiedere lo scioglimento di Casapound alla vigilia dell’inaugurazione della nuove sede di Latina
- No alla manifestazione fascista di Casapound il 28 maggio prossimo. Lettera aperta al Prefetto di Roma

ARCHIVIO COMPLETO

ARCHIVIO REGIONI

documentazione Documenti e Approfondimenti
18.07.25 Torre Pacheco, come un canale Telegram razzista ha scatenato la “caccia all'immigrato” in Spagna
13.07.25 Anatomia di un genocidio - report 2024
24.04.25 L’antifascismo è dinamico o non è
23.04.25 Laboratorio Bergamo: area del dissenso, estrema destra, sinistra putiniana
8.04.25 Londra, commissariato il Saint George Trust (di Roberto Fiore): annunciata l’imminente chiusura per “gravi irregolarità finanziarie”
20.03.25 Rete dei Patrioti, ecco chi sono gli estremisti di destra che allarmano Reggio Emilia
5.12.24 Presi i neonazisti di Telegram: «Pensavano di colpire Meloni»
14.11.24 Bologna 9 novembre 24: Comporre l’antifascismo, agirlo nel presente
13.09.24 Breve storia di Meridiano Zero: quando il ministro Giuli era fascista
6.09.24 La testimonianza di Samuele, ex militante 19enne Il pentito di CasaPound
25.07.24 Ignazio Benito LaRussa Nero per Sempre
23.07.24 Inni al Duce, la paura dei residenti di via Cellini.
23.07.24 È la «Torino nera» quella che sabato sera si è scagliata contro il giornalista de La Stampa Andrea Joly
13.07.24 Dentro la Verona “nera”, i tre episodi che hanno segnato la cronaca della città e messo nel mirino i sostenitori di Casapound
10.05.24 "La ragazza di Gladio" Le stragi nere? Misteriose ma non troppo.
2.03.24 Faida tra neofascisti per il controllo della Curva Nord dell'Inter
2.06.23 Difendere l'Europa bianca: CasaPound in Ucraina
26.05.23 La “Legione per la Libertà della Russia” e l’offensiva di Belgorod
16.03.23 Dax, 20 anni fa l’omicidio. Parla l’avvocato che difese la famiglia
13.03.23 «Saluti romani, odio e camerati: i miei sei mesi da infiltrato nelle cellule neofasciste del Nord»
3.03.23 Gruppo armato anti-Putin penetrato nel confine russo con l'Ucraina - Tra loro il neonazista Denis "White Rex" Nikitin
30.01.23 Il neofascista Roberto Fiore smentito dall’Interpol: “Viveva con Gilberto Cavallini”
25.01.23 L’ex camerata in affari con Fratelli d’Italia e le bastonate ai carabinieri
9.12.22 La nuova ultradestra
18.11.22 Quel filo che dall’Ordine di Hagal arriva a CasaPound

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Informazione Antifascista 1923
Gennaio-Febbraio - a cura di Giacomo Matteotti ·


pubblicato il 2.09.15
02 settembre 2025 Enorme frana in Sudan, 'ci sono oltre mille morti nel Darfur'
·
Lo rendono noto i miliziani dell'Emlps, tragedia sui monti Marra

KHARTUM, 02 settembre 2025

Un'enorme frana nella regione occidentale sudanese del Darfur ha ucciso più di 1.000 persone, ha dichiarato ieri sera un gruppo ribelle che controlla la zona aggiungendo che c'è un solo sopravvissuto.
Una "frana di proporzioni enormi e devastanti" ha colpito domenica il villaggio di Tarasin sui monti Marra, ha detto l'Esercito-movimento di liberazione del Sudan (Emlps) in un comunicato specificando che "le prime informazioni indicano la morte di tutti i residenti, stimati in oltre mille individui, con un solo sopravvissuto".

Frana su villaggio Darfur: mille morti

8.30 Una frana di fango ha travolto e spazzato via un villaggio nel Darfur, nel Sudan occidentale, dopo giorni di piogge intense. Mille morti e un solo soravvissuto a Tarasin: il villaggio, riferisce il Movimento armato di liberazione del Sudan, è stato completamente raso al suolo. L'area in cui sorgeva il villaggio, i monti Marrah, è abbastanza lontana dai luoghi in cui si combatte la guerra civile e per questo ospita molti sfollati



Una frana nella regione occidentale del Darfur, in Sudan, ha ucciso più di 1.000 persone e distrutto un intero villaggio

Il Movimento/Esercito di Liberazione del Sudan chiede l'aiuto delle Nazioni Unite per recuperare i corpi da un villaggio sepolto da una frana dopo forti piogge.
Una frana nella regione occidentale del Darfur, in Sudan, ha ucciso più di 1.000 persone e distrutto un intero villaggio.


Secondo un gruppo ribelle che controlla la zona, una frana ha distrutto un intero villaggio nella regione occidentale del Darfur, uccidendo circa 1.000 persone.

Secondo le agenzie di stampa, il Movimento/Esercito di Liberazione del Sudan (SLM/A) ha rilasciato una dichiarazione nella tarda serata di lunedì, segnalando il disastro avvenuto nella zona dei Monti Marra, nel Darfur.

SLM/A ha dichiarato che la frana si è verificata domenica, dopo giorni di forti piogge nella zona, e il villaggio di Tarasin è stato "completamente raso al suolo", lasciando un solo sopravvissuto.

"Le prime informazioni indicano la morte di tutti gli abitanti del villaggio, stimati in oltre mille individui, con un solo sopravvissuto", ha affermato il gruppo in una nota.

SLM/A ha inoltre chiesto alle Nazioni Unite e alle agenzie umanitarie internazionali di fornire assistenza nel recupero dei corpi delle vittime, compresi i bambini.

Il Consiglio Sovrano al potere a Khartoum ha espresso il suo cordoglio per "la morte di centinaia di residenti innocenti" nella frana sui Monti Marrah. In una dichiarazione, ha affermato che sono state mobilitate "tutte le risorse possibili" per sostenere l'area.

Mohamed Vall di Al Jazeera, in un servizio da Khartoum, ha dichiarato che alcune fonti gli hanno riferito delle difficoltà nel reperire i corpi delle persone sepolte in seguito alla frana e nel dare loro una degna sepoltura.

"Ci vorrà molto tempo e forse non avverrà nemmeno se non ci saranno team internazionali specializzati in questo tipo di attività", ha affermato.

La zona colpita non è raggiungibile in auto o con altri mezzi di trasporto terrestri, motivo per cui in tempo di guerra le persone spesso cercano rifugio in questa regione montuosa, ha aggiunto Vall.

"Quei villaggi sono in realtà numerosi e affollati di persone. Alcuni di loro sono sfollati da altre parti del Darfur."

"Sono stato lì e ho visto la miseria, l'isolamento, la terribile povertà delle persone che vivono lì alla giornata, anche se la terra è fertile, hanno piante di agrumi e acqua in abbondanza, ma non hanno alcun rapporto con la civiltà e questo rende l'agricoltura molto difficile", ha detto Vall, aggiungendo che "altri mezzi di sopravvivenza sono praticamente impossibili, non hanno scuole, non c'è traccia di governo in quella zona".

La notizia del disastro giunge mentre la guerra in corso in Sudan, giunta ormai al terzo anno, sta facendo sprofondare il Paese in una delle peggiori crisi umanitarie al mondo , con carestia già dichiarata in alcune parti del Darfur.

Le persone in fuga dagli scontri tra l'esercito sudanese e le forze paramilitari Rapid Support Forces (RSF) nello stato del Darfur settentrionale hanno cercato rifugio sui monti Marra, dove cibo e medicinali scarseggiano, ha riferito l'agenzia di stampa Reuters.

Le fazioni dell'SLM/A, che controlla l'area in cui si è verificata la frana, si sono impegnate a combattere a fianco dell'esercito sudanese contro l'RSF.

Gli scontri si sono intensificati nel Darfur, soprattutto a el-Fasher , da quando l'esercito ha preso il controllo della capitale, Khartoum, sottraendola alle RSF a marzo.

El-Fasher è sotto assedio da più di un anno da parte delle RSF, che stanno cercando di catturare la città strategica, l'ultimo grande centro abitato controllato dall'esercito nella regione del Darfur.

I paramilitari, che all'inizio di quest'anno hanno perso gran parte del Sudan centrale, tra cui Khartoum, stanno tentando di consolidare il potere in Occidente e di istituire un governo rivale.

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