pubblicato il 28.07.15
28 luglio 2025 Forti piogge causano la morte di quattro persone in Cina, mentre sono emessi avvisi di inondazione in 11 province ·
Le autorità avvertono che nei prossimi giorni la situazione peggiorerà e i rischi di catastrofi saranno maggiori.
Una frana provocata da piogge insolitamente intense ha ucciso quattro persone e ne ha lasciate disperse altre otto nella provincia di Hebei, nella Cina settentrionale, secondo quanto riportato dai media statali, mentre le autorità hanno diramato avvisi di allerta inondazioni nella capitale Pechino e in almeno 11 province.
La frana in un villaggio vicino alla città di Chengde è stata "dovuta alle forti piogge", ha riferito lunedì l'emittente statale CCTV.
Le autorità hanno dovuto trasferire più di 4.400 persone mentre la pioggia incessante continuava a colpire la zona suburbana di Miyun a Pechino, provocando inondazioni improvvise e frane, colpendo molti villaggi, ha riferito la CCTV.
Le immagini diffuse sull'app cinese WeChat mostravano aree di Miyun dove auto e camion galleggiavano su una strada allagata e gli edifici residenziali erano sommersi. Le interruzioni di corrente elettrica hanno colpito anche più di 10.000 persone nella zona, secondo quanto riportato da CCTV.
Negli ultimi anni, la Cina settentrionale ha registrato precipitazioni record, esponendo città densamente popolate, tra cui Pechino, al rischio di inondazioni. Alcuni scienziati collegano l'aumento delle precipitazioni nel nord della Cina, solitamente arido, al riscaldamento globale.
L'Osservatorio Meteorologico Centrale ha dichiarato che forti piogge continueranno a colpire la Cina settentrionale nei prossimi tre giorni. Il Ministero delle Risorse Idriche ha emesso allerte mirate per le inondazioni in 11 province e regioni.
Lunedì Pechino ha emesso il suo massimo livello di allerta per le inondazioni, secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa ufficiale Xinhua. Il Dipartimento nazionale per la gestione delle emergenze ha dichiarato di aver inviato una squadra per ispezionare la "grave" inondazione nell'Hebei, che circonda Pechino.
Nella provincia dello Shanxi, i video dei media statali hanno mostrato strade allagate e vegetazione sommersa, tra cui colture e alberi. La provincia, che ospita la storica città cinese di Xian, ha anche emesso lunedì allerte di rischio di alluvione improvvisa.
Le tempeste rientrano in un più ampio schema di fenomeni meteorologici estremi che hanno colpito la Cina a causa del monsone dell'Asia orientale, che ha provocato sconvolgimenti nella seconda economia più grande del mondo.
La Commissione Nazionale per lo Sviluppo e le Riforme cinese ha dichiarato lunedì di aver stanziato con urgenza 50 milioni di yuan (7 milioni di dollari) per sostenere l'Hebei, secondo quanto riportato da Xinhua. I fondi saranno utilizzati per riparare strade e ponti danneggiati, argini di protezione dalle acque, scuole e ospedali nella zona colpita dal disastro.
I disastri naturali sono comuni in tutta la Cina, in particolare in estate, quando alcune regioni sono colpite da forti piogge mentre altre sono colpite da ondate di calore torride.
Le inondazioni improvvise nella provincia orientale cinese dello Shandong hanno ucciso due persone e ne hanno lasciate 10 disperse questo mese. Anche una frana su un'autostrada nella provincia del Sichuan questo mese ha ucciso cinque persone, travolgendo diverse auto lungo il pendio di una montagna.
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