pubblicato il 25.07.15
25 luglio 2025 Il passaggio del tifone Co-May causa morti e dispersi nelle Filippine ·
Afp
25.7.2025
Calumpit, provincia di Bulacan, 25 luglio 2025
Almeno 25 persone sono morte e otto risultano disperse nel passaggio del tifone Co-May sulle Filippine, secondo un bilancio fornito il 25 luglio dall’agenzia nazionale per la gestione delle catastrofi.
Secondo un gruppo di soccorritori, il bilancio non tiene però conto di tre operai edili travolti da una frana nella provincia di Cavite, a sud della capitale Manila.
“Abbiamo trovato i loro corpi in mezzo al fango”, ha dichiarato Rosario Jose, un membro della squadra di soccorso, aggiungendo che un altro operaio è stato estratto vivo dalle macerie dell’edificio che stavano ristrutturando.
In molte zone dell’isola di Luzon, la più grande dell’arcipelago, le scuole sono chiuse e le case sono senza elettricità, mentre i soccorritori stanno cercando di raggiungere gli abitanti rimasti bloccati dalle alluvioni.
Nella provincia di La Union, sulla costa occidentale di Luzon, una famiglia di quattro persone, intrappolata al secondo piano di una casa di legno, è stata tratta in salvo la mattina del 25 luglio.
“Non potevano andarsene da soli perché l’acqua era alta e c’erano dei bambini piccoli”, ha dichiarato un responsabile dei soccorsi.
“Abbiamo ricevuto molte chiamate, ma i nostri interventi sono stati ostacolati dalla pioggia e dal vento”, ha aggiunto.
“Nuova normalità”
Nella provincia di Bulacan, a nord di Manila, i giornalisti dell’Afp hanno riferito di interi villaggi sommersi dalle acque.
Il 24 luglio il presidente Ferdinand Marcos Jr., detto Bongbong, ha attribuito il disastro al cambiamento climatico, sottolineando che il paese dovrà adattarsi a questa “nuova normalità”.
Il tifone, che sta procedendo verso nordest indebolendosi, dovrebbe lasciare l’arcipelago entro la mattina del 26 luglio.
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